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Il Mio Giorno Zero

Scrivere per me è sempre stato terapeutico, mi aiuta ad alleggerirmi e vedere le cose sotto punta di vista differenti…
Sono consapevole che questa mia decisione di condividere questo capitolo così intimo e delicato può non esser ben vista da tutti…
Ma altrettanto sono certa che chi mi conosce veramente ci veda una voglia solo di condividere con amore, magari per andare a raggiungere persone che stanno vivendo un momento simile al mio, per sentirsi meno soli.
Non per cercare approvazione o like… ma solo perché io sono anche questa, una persona che pensa che queste semplici parole possano dare un piccolo sollievo ad altre persone, un piccolo “ci sono dentro anche io e ti capisco”…
Solo libertà di espressione, trasparenza per chi mi chiede come sto e perché ci sia meno sui Social, rispetto e comprensione per chi affronta un cammino come il mio e magari anche peggiore del mio.
Sono qui🤍
Mi sono sentita impaurita, incredula in bilico…
Storia di una “Stella Buia”
Questa è la mia storia, è la storia di una Stella Buia.
Perchè la chiamo così?
Perchè questo carcinoma maligno ha questa forma.
Quando a inizio Luglio mi hanno diagnosticato questo tumore mi sono sentita piombare addosso una cappa grigia, pesante; ho iniziato a vedere tutti i colori spenti, come se fossero circondati da una nebbia fitta che li attenua.
Mi sono sentita impaurita, incredula in bilico.
In quel momento, raccolta tra mamma e papà, mi è stato spiegato l’iter terapeutico, con molto tatto e delizatezza, ma mi è arrivato come un pugnale dritto al cuore.
Chemioterapia – Intervento – Radioterapia
Avevo voglia di urlare, di piangere, di mandare tutto a fanculo, ma allo stesso tempo mi sono sentita invadere da una straordinaria lucidità.
La voglia di combattere.
Ho iniziato ad avvisare e parlarne con le persone del cuore, della mia vita, sentivo il loro stupore, dolore, preoccupazione…ma allo stesso tempo loro mi hanno invasa di amore. Protezione. Presenza.
“Come sono FORTUNATA” ho pensato.
“Allora è proprio vero che se semino Amore, o perlomeno ci provi, raccoglierai Amore.”
Poi sono arrivati i giorni in cui ho preso realmente consapevolezza di ciò che mi stava accadendo, e li il crollo totale, mi sono sentita persa.
Tutto ciò che i miei occhi stavano guardando, avrebbe potuto essere una delle ultime volte…questa era la paura nella testa di quel momento.
Mi sento spogliata di tutto ciò che crea una parte della mia identità, della mia autostima, della mia femminilità, della protezione del mio involucro: perdere i capelli, impallidire, vedersi un “alieno”, sentirsi debole, rinunciare alla cos’ scontata normalità…
Mi sento spogliata totalmente di tutto ciò che dona una parte di sicurezza e rimanere “solo” ANIMA: nuda di fronte a me stessa e agli altri.
Che poi “solo ANIMA” forse è una cazzo di gran cosa! Non voglio vederlo con un’accezzione negativa, mi aiuta molto a consapevolizzare.
SOLO ANIMA: senza fronzoli, senza messa in piega, senza trucco…senza tutto ciò che è importante ma superfluo. Ed è qui che viene fuori tutta l’ESSENZA.
SOLO ANIMA: senza fronzoli, senza messa in piega, senza trucco…
Ci sono momenti in cui ho terribilmente paura, di tutto l’iter, di come so che andrà…
Ma poi ci sono momenti in cui mi risveglio, rivedo i colori e mi viene voglia di prendere questa vita e di morderla, di nutrirmi di essa…di vivere, ridere e continuare a sognare…di non farmi schiacciare, di non demordere…
…di trasformare questa “STELLA BUIA”, di liberarla da tutto l’accumulo di ciò che l’ha portata a formarsi, di farla splendere, di farla tornare in cielo, perchè anche se mi aspetta un anno difficile, lei mi sta insegnando tanto.
Le devo cura, le devo rispetto, le devo amore.
Ed ecco qui la sua prima trasformazione, il suo primo insegnamento.
Mi devo cura, mi devo rispetto, mi devo amore.
Daniela
Stefano
Un racconto di enorme potenza, che rivela un’ anima pura e straordinariamente forte….una grandissima fonte di ispirazione!!!